Jolly S.Maria di Sala Vs Basket Roncaglia

(13-18, 20-31, 26-47, 36-67)

Jolly: Fauro 4, Chakaraoui 2, Milan 10, Bello 2, Peggion, Favaro (k), Scultz 7, Gambaro 5, Busato M., Busato E. 6.
All.re: De Piccoli.

Roncaglia: Contin (k) 8, Piccolo 2, Salvato 15, Romani 7, Peron 2, Maniero 7, Pizzocaro 6, Michielli 10, Scarparo 10, Piccolo.
All.re: Zecchinato.

T.L.: Jolly 1/4, Roncaglia 18/27.

Arbitri: Zanellato, Roberti.


Caltana. Il Jolly perde nel modo peggiore l'imbattibilità casalinga, sgretolandosi dopo un quarto e mezzo di gioco di fronte alla capolista del girone A. E' chiaro da subito che le sfida si gioca su due livelli diversi, col Roncaglia che la imposta al meglio. I giocatori di Zecchinato non fanno nulla di straordinario, ma fanno vedere l'essenza del basket: difesa forte, estrema concentrazione e tranquillità su entrambi i lati del campo, circolazione fluida e palloni sotto canestro.
Si inizia con un parziale di 8 a 2 in favore degli ospiti, raggiunti dopo qualche azione con un canestro di Milan; nuova accelerazione, 14 a 8 per gli ospiti e Jolly già in difficoltà: l'ingombrante presenza di Scarparo si traduce in un sorprendente dominio totale. Egli infatti non solo gonfia a dismisura il tabellino personale (10 punti consecutivi), ma raccoglie in cinque minuti una montagna di falli, 5 solamente dalla coppia Busato. Dal 13 a 16 che permette ai blu di respirare, il quarto si chiude sul 13 a 18; sosta quanto mai propizia, ma alla ripresa del gioco il Roncaglia domina ancora in scioltezza, portandosi 24 a 13. Una fiammata di orgoglio permette al Jolly di risalire fino al 20 a 24: ebbene, sarà questo l'ultimo recupero che i salesi saranno in grado di effettuare.
Nel momento in cui è necessario affidarsi al proprio spirito di squadra, in cui è necessario faticare e unirsi per ribaltare l'incontro, i giocatori del Jolly vedono come unica soluzione quella di intestardirsi in iniziative personali, che li portano a schiantarsi regolarmente contro la difesa ospite. L'unica fatica dei gialli è aspettare di vedere chi riceverà per primo la palla, e con regolarità svizzera sarà questo giocatore ad incaricarsi del tiro. La scarsa lucidità che contraddistingue l'incontro è riassumibile in un solo dato: il Jolly raccoglie in tutto 4 tiri liberi, regalando tre falli tecnici ed un'espulsione. Dal canto suo, il Roncaglia si trova una partita totalmente in discesa, dominata col proprio ritmo e favorita dall'incapacità degli avversari di cambiare passo.
Tranne lo Scarparo del primo tempo, nessun singolo che emerga sugli altri, ma solo perchè non ce n'è la necessità: si trovano tutti ad amministrare un partita già abbondantemente archiviata. Tre bombe di Salvato.
Arbitraggio da rivedere, troppo impreciso ma probabilmente di categoria superiore (nel senso che vengono tollerati moltissimi contatti, come avviene a livello più alto); troppo poco autorevole nelle situazioni importanti, particolarmente inadatto all'incontro.

di gino