(22-15, 37-29, 56-40, 74-52)
Roncaglia: Contin (K) 11, Piccolo, Nicoletto n.e., Romani 7, Peron 10, La Gioia 10, Pizzoccaro 14, Michielli 18, Scarparo 2, De Checchi 2.
All.re: Zecchinato.
Nuova Pallacanestro Dese: Mercante 12, Zorzi 2, Bortolato, Trento Miotto 8, Compagnone 2, Gastaldello 11, Paripovic 2, Bonato 2, Cosma 7, Tentori (K) 6.
All.re: Michieletto.
Arbitri: Lucifora di Conselve e Vettore di Padova.
Finalmente un po' di luce per la Nuova Pallacanestro Dese. La squadra dell'alta padovana esce a testa alta dal palazzetto di Ponte San Nicolo', dopo essersi giocata la partita fino a 4 minuti dalla fine, quando era sotto di soli 8 punti. Non e' stato facile per il Roncaglia avere la meglio di una formazione ospite rimaneggiata ma combattiva.
La partita inizia subito bene per i padroni di casa: il Piombino, un po' intimorito, lascia dettare il ritmo di gioco agli avversari che accumulano in pochi minuti dieci punti di vantaggio. Passato lo spauracchio iniziale, gli ospiti gettano il timore reverenziale alle spalle e incominciano a giocare a viso aperto contro i piu' blasonati giocatori del Roncaglia. La partita e' vivace e combattuta, con il punteggio che oscilla tra i 5 e i 10 punti di vantaggio per la capolista. Ma questo Piombino c'e', e morde in difesa lasciando quasi a secco il temutissimo Pizzoccaro. Purtroppo in attacco pero' le idee non sono chiare, e non bastano voglia e foga a sopperire alle lacune nel gioco: e per questo gli uomini di coach Zecchinato mantengono il vantaggio. Si sta per andare al riposo col Roncaglia sopra di 6 punti, ma a fil di sirena Peron riesce a smarcarsi e ad insaccare un facile tiro per il +8. Confusione tra tavolo e arbitri, che non sanno se assegnare il canestro o meno, poi il verdetto e' (giustamente) a favore dei padroni di casa che possono andare negli spogliatoi soddisfatti per l'esito dell'ultima azione.
Si rientra e la musica non cambia. Nonostante l'assenza dei due lunghi titolari, Zerbo e Masetto, il Dese sotto canestro lotta e tiene i temutissimi avversari (solo 2 punti sul tabellino del 2 metri e 8, Scarparo), e in attacco si affanna per rimanere agganciato nel parziale agli avversari. Il terzo quarto pero' termina con un +16 per i padroni di casa, ma la partita non e' ancora finita. Nell'ultima frazione, i giallo-verdi trovano ancora le energie per mettere pressione sugli avversari, e riescono a portarsi a -8 sul 58-50 a 4 minuti dalla fine. Poi pero' la birra finisce, e il Roncaglia puo' dilagare in contropiede. Punteggio bugiardo, perche' sebbene il Roncaglia abbia meritato la vittoria, il Piombino meritava di chiuderla con un divario molto meno netto. Ottimismo in casa gialloverde, in quanto con questa grinta si puo' andare lontano. Molto lontano.
Per i padroni di casa un uomo su tutti: La Gioia, play che non sbaglia mai e da' linearita' alla squadra.
Per gli ospiti, ottimo l'apporto del reparto lunghi, con Gastaldello stellare nel primo tempo e con Paripovic che in difesa e a rimbalzo stupisce sempre di piu'.
Arbitraggio un po' insoddisfacente in alcune fischiate, anche se abbastanza equo. Lucifora e Vettore pero' si guadagnano comunque una sufficienza piena in quanto riescono a tenere sotto controllo una partita molto fisica e ricchissima di contatti.
Ultima nota sull'incontro: 17/19 ai tiri liberi per i padroni di casa, 3/14 per gli ospiti.
di tnt
Una Commerciale pneumatici decisamente opaca non riesce a cancellare la brutta prestazione della settimana scorsa ed anzi offre una partita che pare l’esatta fotocopia di quella precedente.
Un Roncaglia solido e concreto prende subito in mano le redini dell’incontro aggiudicandosi il primo quarto pur con qualche pasticcio di troppo nel finale, nella seconda frazione sostanziale equilibrio con un agguerrito Piombino Dese che si dimostra più ostico del previsto e che rimane attaccato al punteggio senza farsi mai troppo distaccare dai nostri ragazzi.
Nella quarta frazione la Commerciale tenta l’allungo portandosi in chiusura ad un sostanzioso +16, ma quando crede ormai di aver archiviato la pratica viene colta di sorpresa dal pressing a tutto campo di un Piombino combattivo sino all’ultimo ed encomiabile per impegno e grinta che a pochi minuti dalla fine si porta a -8.
Come accaduto nel turno precedente è questa la scintilla che fa scoccare la giusta concentrazione ai nostri ragazzi che aumentando il forcing difensivo nel finale di partita mandano in tilt le trame offensive degli ospiti che perdono quantità consistenti di palloni consentendo ai nostri ragazzi di infierire con un +22 che va forse aldilà dei reali meriti di una squadra apparsa decisamente troppo nervosa (Contin e Peron su tutti) e discontinua.
Da elogiare nuovamente il play Max La Gioia ed un po’ tutta la compagine ospite che guidata da un positivissimo Trento Miotto ha impegnato sino all’ultimo i nostri ragazzi dimostrando che sconti non se ne fanno e che quest’anno tutto dovrà essere guadagnato con grande sacrificio. I musi lunghi in spogliatoio nonostante un +22 testimoniano come i nostri ragazzi, pur consapevoli del proprio valore, sanno che si può e si deve fare di più perché ad oggi, risultati a parte, si sono viste più ombre che luci.
di rhapsody
